A spasso con Eugenio

“A spasso con Eugenio”, un progetto di Manuela Flore, che mira ad esaltare il patrimonio storico, artistico e culturale della Sardegna

Eugenio ed Elias Portolu

Un vento freddo ha portato l’autunno in città. Eugenio ha cercato un rifugio per proteggersi dalle intemperie e l’ha trovato tra le mura del Monumento che Maria Lai dedicò a Grazia Deledda. A pochi passi dalla Chiesa della Solitudine, dove riposano le spoglie del nostro Premio Nobel, accolto da un insolito calore, si è immerso in un mondo lontano, tra parole, arte e natura. Maria Lai scelse di intitolare il monumento “Andando via” descrivendolo “come un invito a lasciare le ansie e spaziare in un’altra dimensione”. Ed è proprio così che ci si sente, lontani abbastanza dal caos cittadino, per potersi abbandonare al silenzio e al solo rumore dei rami agitati dal vento. Nessuna voce, nessuna invasione, lontani solo un poco, ma abbastanza per poter leggere un buon libro. #paginedigrazia ha consigliato "Elias Portolu" di Grazia Deledda e fiducioso Eugenio si lascia trasportare dalle pagine, andando via.