A spasso con Eugenio

“A spasso con Eugenio”, un progetto di Manuela Flore, che mira ad esaltare il patrimonio storico, artistico e culturale della Sardegna

Eugenio, come il padre Eugenio Tavolara

“A spasso con Eugenio” nasce da un progetto di Manuela Flore, che mira ad esaltare il patrimonio storico, artistico e culturale della Sardegna, attraverso gli occhi di uno dei pupazzi di legno che hanno reso celebre l’artista sassarese, Eugenio Tavolara. Eugenio, personaggio dai lineamenti marcati e dallo sguardo fiero, indossa l’abito tradizionale sardo e porta il nome del suo stesso creatore, per ricordarne l’arte e il genio. Viaggerà per la Sardegna, raccontando la storia e le curiosità di ogni luogo che visiterà.

Manuela Flore è storica dell'arte, fotografa e guida museale e turistica. Laureata in Storia dell'Arte presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Firenze, studiosa d’arte sarda, in particolare dell'artista Francesco Ciusa, cui ha dedicato la tesi di laurea e anni di studi e ricerche che hanno portato ad importanti scoperte pubblicate.

Ha tenuto visite guidate all'interno del Museo Nivola di Orani, al Tribu Museo Ciusa, dove ha lavorato per alcuni mesi collaborando all’allestimento delle mostre “Arte Sarda” e “Galanias” e curando alcuni laboratori didattici dedicati alla fotografia e all’arte di Francesco Ciusa.

Ha realizzato alcuni progetti fotografici dedicati al mondo dell’arte sarda. Nelle fotografie, una bambina di 4 anni accompagna i visitatori all’interno dei musei più belli del territorio, il Museo Ciusa, il Museo Man e il Museo Nivola. Ha curato le schede biografiche del libro "Salvatore Fancello e la scuola ceramica di Dorgali", edito dalla casa editrice Ilisso. Ha scritto articoli dedicati al mondo dell’arte sarda per il quotidiano L'Unione Sarda e per il settimanale L'Ortobene.

Attualmente collabora con la Casa Editrice llisso per il progetto culturale #paginedigrazia, realizzato in collaborazione con Critica Letteraria dedicato a Grazia Deledda, in occasione del novantesimo anniversario del riconoscimento alla scrittrice del Premio Nobel per la Letteratura.